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Una mano in più ai tornitori
Introduzione
Tutti coloro che, in Italia, si apprestano a muovere i primi passi nel campo della tornitura del legno, si scontrano immediatamente con la difficoltà di attingere ad un'informazioni di base (testi, video, risorse Internet) che non siano in lingua inglese, idioma predominante in questo campo.
L'obiettivo di questa scheda multimediale, come delle altre della serie "ABC Legnofilia - Tornitura", è la divulgazione dei trucchi e delle tecniche relative alla tornitura del legno ad un ampio pubblico, con l'intento di rendere meno difficoltosa la curva di apprendimento per tutti coloro che non hanno dimestichezza con l'inglese.
I video, che illustrano tecniche di lavorazione, uso di utensili e jig, o procedure per realizzare oggetti torniti, sono nati da una collaborazione tra due utenti del forum che vivono quasi agli antipodi del globo, Livio (inderoff) in Italia e Antonio (NonnoTony48) in Australia.
Il video
In questo video, Antonio e Livio ci propongono tre "jig":
- un platorello per la calibrazione dei cerchi/poligoni per il segmentato
- un "flat tail center", da innestare sulla contropunta per sostenere i pezzi senza rovinarli, nelle fasi finali della tornitura di ciotole, scatole, ecc.
- un "jam chuck", vale a dire una specie di "martire" che viene tenuto tra le griffe del mandrino e sul quale viene ricavata una "mortasa" (o un "tenone") per incastrare a pressione il pezzo (ad esempio una ciotola o una scatola) del quale si deve rifinire il fondo.
Anche in questo caso, lo scopo è quello di ottenere una presa salda e sicura, ma che non rovini il pezzo.
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